L’Associazione Rete Rosa esprime piena soddisfazione per l’assegnazione del premio Nobel per la Pace a Narges Mohammadi, giusto riconoscimento del valore di una donna che ha speso tutta la sua vita in difesa dei diritti, contro vessazioni e torture, in primis quelle inflitte alle donne.
Narges non ha esitato a pagare con anni di prigione la sua lotta di resistenza e anche oggi è da dietro le sbarre del carcere che innalza la sua voce, continuando a gridare forte DONNA VITA LIBERTÀ, NO VOCI NEGATE! Anche noi abbiamo lanciato con forza questo messaggio l’inverno scorso, l’abbiamo ripetuto nella primavera di quest’anno nelle fiaccolate e negli eventi realizzati, lo ribadiamo ancora con convinzione e impegno, acconto agli amici iraniani di cui oggi condividiamo la gioia!